E' arrivato da poco ma sta già lasciando il segno: Davide Ballardini ha risvegliato una Cremonese in enorme difficoltà ed ora sfiderà la Fiorentina in semifinale di Coppa Italia dopo aver già eliminato Napoli e Roma. Il tecnico romagnolo ha parlato a La Gazzetta dello Sport affrontando anche l'argomento Coppa Italia. Ecco le sue parole: "La mia Cremonese ha una faccia sola, da quando sono arrivato in tutte le partite ha cercato di essere sempre squadra, provare a giocare e condizionare gli avversari quando non abbiamo palla. Abbiamo il dovere di cercare un'identità precisa e chiara, troppe facce significano un percorso sbagliato. L'atteggiamento, la chiarezza di quello che devi fare è sempre uguale".

"La Coppa Italia come spinta per il campionato? Per me è un altro capitolo. Chiuso quello di Roma se ne apre un altro e bisogna che noi siamo altrettanto concentrati, decisi e affamati, motivati. Si apre un capitolo che è certamente più complicato di quello precedente. Cosa ho detto ai giocatori dopo la vittoria di Roma? Niente, in questi casi non serve dire molto. E' stata una bella partita, ci siamo presi una gran bella soddisfazione, ma abbiamo tante altre difficoltà da superare. Bisogna farsi trovare pronti, non abbiamo il tempo di gioire troppo. Campionato o Coppa Italia? La più grande soddisfazione è vedere la mia squadra essere protagonista sempre dentro la partita. L'ideale sarebbe vederla sempre competitiva, in ogni partita, da qui alla fine della stagione. Per noi sono tutte partite secche, di straordinaria importanza. Lo era a Napoli, poi siamo andati a Bologna ed era uguale".

 


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