Ex portiere iper longevo, Marco Ballotta a Radio Bruno ha parlato anche ex numero uno della Lazio del match di domani sera:

"E’ una partita delicata, la Lazio si è rilanciata a differenza della Fiorentina ma la partita resta aperta e non è scontata assolutamente. Per la Lazio di Sarri è un po’ l’anno della consacrazione, i risultati stanno arrivando anche se altalenanti. La Fiorentina? Ci si aspettava una partenza diversa, vista l’annata scorsa, ci si aspettava qualcosa di meglio anche se non è mai automatico, i programmi possono essere buoni ma poi vanno concretizzati. E’ indubbio che la Fiorentina sia un po’ indietro, non so quale sia il problema. Qualcosa di sbagliato c’è, non so se un contrasto da allenatore e giocatori o con la società ma sono convinto che la Fiorentina risalirà la china poi.

Se c’è un centravanti da 20-25 gol va a coprire tante pecche ma se li fa vuol dire anche che le palle gli arrivano e il gioco c’è. Non è casuale, per cui è anche questione di squadra. Che la Fiorentina faccia pochi gol mi meraviglia perché crea, non è sterile, però valorizza poco. Jovic? Ci si aspettava di più da Jovic, va capito perché. Si toccano i tasti giusti per farlo rendere al massimo? E’ tutta solo colpa sua? Tanti giocatori rendono bene in alcuni ambienti e in altri no, va trovata la chiave. Se uno pensa di essere un grande giocatore ha quasi finito di giocare a pallone.".

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