Dall’arrivo in viola Antonin Barak ha realizzato tre reti dimostrandosi il centrocampista più prolifico della Fiorentina assieme a Bonaventura finora. Tutti i gol del ceco classe ’94 però sono arrivati in Conference League e l’ex Verona attende ancora la prima segnatura in Serie A. Alle prese con un calcio diverso come quello di Italiano, Barak sta lavorando per cercare di inserirsi al meglio nelle dinamiche tattiche della Fiorentina. Il fisico e le letture di gioco del giocatore di Pribram possono essere una risorsa importante; Barak sa trovare la via del gol in vari modi, essendo molto pericoloso anche nel gioco aereo.


Il roccioso mancino arrivato in prestito sulle rive dell’Arno non è ancora riuscito a calarsi con efficacia nelle trame gigliate, ma è al lavoro con Italiano per capire come poter dare nel modo migliore il proprio contributo. In una mediana che fatica a trovare la via del gol con continuità, Barak è un elemento che può aiutare a riempire l’area di rigore e aggiungere centimetri, muscoli e senso del gol. Il calciatore si sta confrontando con lo staff viola per fornire un impatto molto più rilevante dopo la sosta: non è un caso che nelle ultime 4 gare di campionato non sia mai partito titolare.


Barak intanto è pronto ancora una volta a prendere parte al raduno della Repubblica Ceca per le amichevoli contro Far Oer e Turchia, prima di tornare stabilmente al lavoro a Firenze in vista della ripresa post Mondiale in Qatar. E’ necessaria una svolta nella stagione alla Fiorentina del calciatore per cercare di rendere un ricordo quella casella che segna 0 gol e 0 assist in Serie A.


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