A margine della conferenza stampa di presentazione del docu-film “El numero nueve”, Gabriel Omar Batistuta ha parlato a Sky Sport: “Sto molto meglio, ho messo una protesi un mese fa. Adesso ho le stampelle ma non avverto più dolore. Spero di lasciarle presto da parte. Questo film fa un mio ritratto intimo, quello che non si vede dei giocatori in campo. Tanta gente mi vuole bene, dietro ogni carriera c’è tanta sofferenza e sacrificio. Al Camp Nou nel ’97? Andavamo in casa del Barcellona con poche chance di vincere e di fare bella figura, invece abbiamo fatto la nostra partita in uno stadio strapieno. Abbiamo sfiorato la vittoria, è stata una grande cosa. La Fiorentina di oggi sta facendo quello che può fare, né più né meno. È una squadra costruita in fretta dopo il cambio di proprietà, quindi i tempi di lavoro erano limitati. L’acquisto di Ribery è un bel colpo di fortuna, nessuno si aspettava di vederlo così. L’organico è quello che è. Io cercherei di mettere in campo un centravanti per sfruttare ancora di più le giocate del francese e di Chiesa, ma Montella sta lavorando comunque bene. Gol contro i viola con la Roma? È stato difficile per me. Avrei voluto vincere quella partita con un gol di un mio compagno. Sono sempre stato un professionista e ho sempre cercato di dare il 100% per chi mi pagava. Purtroppo per me e per la Fiorentina ho segnato, ma per la Roma è stata una fortuna perché quella è stata una vittoria importante. Sono state emozioni forti, non so come ho fatto a gestirle. È stato un momento duro, ho capito di aver segnato appena ho tirato”.


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