Il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo ha parlato a Radio Toscana di Rocco Commisso e del caso plusvalenze. Queste le sue parole: “Commisso si lamenta del fatto che lui rispetta le regole, mentre altri no. Fa bene nella sua battaglia sulla maggior limpidezza economica dei club. Però sbaglia quando dice che non tutti rispettano le regole: vengono rispettate le regole che ci sono, il problema sono le regole stesse e la loro interpretazione”.
E ancora: “La plusvalenza non è vietata, né una pratica illecita di per sé. Anzi, ci sono squadre, come l’Atalanta, che ne fanno un caposaldo economico del club. Il problema sorge quando la plusvalenza serve per aggiustare il bilancio. Questo succede quando due squadre, ad esempio, si scambiano due calciatori per un valore economico simile, mettono a bilancio un ingresso economico immediato e spalmano invece le uscite negli anni successivi, senza che si muova un euro. A mio avviso bisognerebbe individuare delle regole che non penalizzino chi fa plusvalenze genuine e che invece limitino il vantaggio contabile della plusvalenza: ad esempio si potrebbe spalmare il valore della plusvalenza nello stesso periodo di militanza del calciatore in quella determinata squadra”
Tutti analfabeti funzionali vedo, qui sotto!
Non ci avete capito un c… nessuno di ciò che ha detto il giornalista!
Per voi analfabeti funzionali spiego con parole semplici, che spero possiate comprendere, che Commisso ha ragione sul rispetto delle regole, ma che sono le regole stesse ad essere sbagliate, perché consentono di fare furbate da parte dei soliti ladri gobbi e da parte delle altre squadre che ci marciano sopra perché sono le regole stesse che lo consentono, e Commisso sbaglia a volerle far rispettare perché dovrebbe invece farle cambiare per renderle più severe e senza false e furbesche interpretazioni!
Ora spero che lo abbiate capito, poveri analfabeti funzionali!
Bellinazzo chi sbaglia deve pagare al di là del nome. I 2 pesi e 2 misure devono finire.