Il giornalista de La Repubblica, Benedetto Ferrara, sul proprio giornale interviene per commentare le vicende che riguardano la Fiorentina, Federico Chiesa e l'allenatore Vincenzo Montella: "Parlatevi. Punto. Non è più possibile aspettare. Tanto le cose sono abbastanza chiare a tutti. C’è un allenatore confuso e un attaccante scontento. Chiarirsi le idee è il minimo, eliminare i non detti e quel blues che gira dentro ogni cuore scontento, quello che di solito complica situazioni già complicate all’origine. C’è un allenatore lasciato in eredità dalla gestione precedente. Come quei bar che passano di mano perché scarseggiano i clienti. In questo caso i clienti sono tornati, ma il barista e l’arredamento sono più o meno gli stessi. Montella non è certo un incapace, ma la sua mano resta leggera, o forse inesistente".

Poi aggiunge: "Resta Montella e resta Chiesa, che non deve essere il Baggio di Rocco. Tutto moto bello. E sarebbe bello sapere cosa passa davvero per la testa del ragazzo. La Fiorentina chiede un incontro a Chiesa, se crede gli offre un ricco prolungamento e poi ascolta la risposta del giocatore. Accetta, bene, allora fuori gli attributi sempre e comunque. Non accetta, bene, porti una squadra e i soldi e se ne parla".

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