Il giornalista de La Repubblica, Benedetto Ferrara, ha scritto sul proprio giornale una sorta di istantanea sulla Fiorentina. Un'analisi della prestazione con il Brescia in cui vengono sottolineati alcuni aspetti: "Che lo stadio nuovo sia fondamentale per restringere il gap con le grandi lo abbiamo capito da un pezzo, ma mica servirà anche per battere il Brescia? Questo per dire che forse ci siamo tutti un po’ distratti, ecco. Comunque il buon Iachini ci ha messo del suo. Non è l’unico responsabile ma di sicuro alcune scelte restano un mistero. Lirola a sinistra ricorda il fantastico Milic alla Giggs dell’emussionale Paulo Sousa. Le sostituzioni a tempo quasi scaduto invece somigliano troppo a una dimenticanza o a un cronometro rotto".


E ancora: "Affidare tutto ai piedi del fantastico Ribery, tenuto in campo quasi fino alla fine perché unico possibile creatore in campo oltre Castrovilli, è un brutto segnale. Il francese ricorda quello bravo che in piazzetta chiedeva e riceveva sempre la palla dai compagni perché l’unico in grado di giocare a calcio sul serio. Settimane di lockdown per mettere tutto tra i piedi di un campione di 37 anni che non gioca da una vita è davvero imbarazzante. E meno male che lui è un coraggioso, oltre che un fuoriclasse. Ma non è che può risolvere sempre tutto".

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