La firma de La Nazione, Benedetto Ferrara, è intervenuto a Lady Radio per discutere dei temi del momento in casa Fiorentina.

Queste le sue parole: “La Viola è una squadra che si è demotivata e il Cagliari è l’occasione per rimettersi in piedi. Lo stesso Vlahovic, a prescindere da dove voglia andare, deve tornare a fare gol e questo è importante: per farlo, deve essere anche servito perché non è che gli arrivano tanti palloni. Commisso ha scelto di rendere pubblica la rottura: una volta fatto questo, si è creata una frizione che è entrata anche nello spogliatoio. Per me, si poteva aspettare la fine dell’anno anche se il presidente aveva tutto il diritto di farlo. La Fiorentina viveva di entusiasmo, ma non può non aver risentito di questa cosa”.

Continua così Ferrara: “Quello che ci rimette di più è Italiano, che non ha alcuna alternativa al serbo. Il tecnico viola deve coccolarsi Vlahovic e portagli anche la colazione a letto (ride, ndr). Una squadra che ha ambizioni non può avere un attaccante a scadenza senza alcun sostituto. Kokorin e Callejon non sappiamo più chi sono. Fino ad un mese fa Vlahovic era un eroe, poi è diventato di colpo un anti-eroe. Il prossimo passo è di non venderlo alla Juventus: temo che ci sia questa possibilità e temo di vedere i bianconeri in campo con il serbo, Chiesa, Cuadrado e Bernardeschi. Pensiamo anche a Italiano: è arrivato a Firenze, ha chiesto un esterno in più e non gliel'hanno comprato. C'era la possibilità di prendere Berardi e non è stato acquistato".


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