C'era una volta una grande Fiorentina, in cui Diego Della Valle era protagonista e Cesare Prandelli un grande condottiero di una squadra che lottava per vincere e divertire. Ad un tratto quell'incantesimo però si spezzò. Ora i viola si trovano contro in campionato proprio quel Prandelli che guida il Genoa, ma perché si è arrivati alla rottura di quello splendido rapporto? "Per far fuori l’amato Cesare bastò lavorare mediaticamente - scrive il giornalista Benedetto Ferrara su La Repubblica - per provare a farlo passare per traditore e avvisare i procuratori che a fine stagione sarebbe cambiato tutto. È così che i giocatori mollarono il colpo, il gioco sparì e la passione lentamente appassì, anche perché troppo amore stanca: gelosia, invidia, cattiverie, pettegolezzi. Le solite storie".


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