Benvenuti al Chiffi Horror Show: Capello biondo e abbronzatura, ma perché non è rimasto al mare? Un'azione che consegna l'arbitro alla storia

Roma-Fiorentina gara valida della 36esima giornata della Serie A è stata diretta da Daniele Chiffi di Padova coadiuvato da Di Iorio e Vecchi, Mazzoleni al VAR.
Prima mezz'ora senza episodi da segnalare. Al 34' prima ammonizione dell'incontro, sul taccuino finisce Pezzella che di mestiere stoppa Dzeko. Fallo che ci può stare ma è eccessivo il provvedimento disciplinare. Al 44' Lirola tocca da dietro Bruno Peres, il secondo assistente Vecchi dà una mano a Chiffi nella decisione di assegnare il calcio di rigore.
Si passa alla ripresa e precisamente al minuto 72' quando Chiffi inventa letteralmente una punizione per i padroni di casa al limite dell'area avversaria. In realtà è Bruno Pères che si lascia cadere fingendo un contatto con Milenkovic e l'arbitro abbocca come il peggiore dei principianti. Nell'occasione giallo a Caceres per proteste. È solo un assaggio dello show finale Chiffi regala. All'84' infatti azione rocambolesca in area viola, palla che carambola sul corpo dell'arbitro, che non ferma il gioco per scodellare una palla a due, e finisce a Carles Perez che conclude verso la porta; respinta di Terracciano, altro batti e ribatti con Dzeko che mette fuori e poi si scontra con l'estremo difensore viola. Chiffi ci pensa un bel po' e poi dal cilindro tira fuori un penalty assolutamente inesistente per la Roma. Proteste vivacissime della Fiorentina, con Ghezzal che ripetutamente manda a quel paese l'arbitro, il quale, con pochissimi attributi, estrae solo un timido giallo (l'algerino a quel punto meritava la doccia anticipata). Prima del finale ammonizioni a Mancini per proteste ed a Milenkovic per gioco falloso.
Prestazione disastrosa per Chiffi, zero attenuanti per l'arbitro padovano. Concede nel finale un rigore alla Roma che andrebbe fatto vedere a tutti gli aspiranti arbitri per fare capire loro come non si dirige una partita. Da errore tecnico, sempre sull'azione del raddoppio giallorosso, il fatto che lui colpisca la sfera e non interrompa l'azione come previsto dal nuovo regolamento. Qui però anche l'esperto VAR Mazzoleni sarebbe dovuto intervenire. Capello biondo e abbronzatura a puntino, per Chiffi sarebbe stato meglio restare in riva al mare.
Prima mezz'ora senza episodi da segnalare. Al 34' prima ammonizione dell'incontro, sul taccuino finisce Pezzella che di mestiere stoppa Dzeko. Fallo che ci può stare ma è eccessivo il provvedimento disciplinare. Al 44' Lirola tocca da dietro Bruno Peres, il secondo assistente Vecchi dà una mano a Chiffi nella decisione di assegnare il calcio di rigore.
Si passa alla ripresa e precisamente al minuto 72' quando Chiffi inventa letteralmente una punizione per i padroni di casa al limite dell'area avversaria. In realtà è Bruno Pères che si lascia cadere fingendo un contatto con Milenkovic e l'arbitro abbocca come il peggiore dei principianti. Nell'occasione giallo a Caceres per proteste. È solo un assaggio dello show finale Chiffi regala. All'84' infatti azione rocambolesca in area viola, palla che carambola sul corpo dell'arbitro, che non ferma il gioco per scodellare una palla a due, e finisce a Carles Perez che conclude verso la porta; respinta di Terracciano, altro batti e ribatti con Dzeko che mette fuori e poi si scontra con l'estremo difensore viola. Chiffi ci pensa un bel po' e poi dal cilindro tira fuori un penalty assolutamente inesistente per la Roma. Proteste vivacissime della Fiorentina, con Ghezzal che ripetutamente manda a quel paese l'arbitro, il quale, con pochissimi attributi, estrae solo un timido giallo (l'algerino a quel punto meritava la doccia anticipata). Prima del finale ammonizioni a Mancini per proteste ed a Milenkovic per gioco falloso.
Prestazione disastrosa per Chiffi, zero attenuanti per l'arbitro padovano. Concede nel finale un rigore alla Roma che andrebbe fatto vedere a tutti gli aspiranti arbitri per fare capire loro come non si dirige una partita. Da errore tecnico, sempre sull'azione del raddoppio giallorosso, il fatto che lui colpisca la sfera e non interrompa l'azione come previsto dal nuovo regolamento. Qui però anche l'esperto VAR Mazzoleni sarebbe dovuto intervenire. Capello biondo e abbronzatura a puntino, per Chiffi sarebbe stato meglio restare in riva al mare.
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