La decisione della Juventus di comune accordo con Federico Bernardeschi di non rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno 2022 ha un effetto diretto sulle casse della Fiorentina. Come riporta Tuttomercatoweb.com, infatti, nel 2017, al momento della cessione, le due società concordarono non soltanto il pagamento di 40 milioni di euro, ma anche una clausola sulla futura rivendita dell'allora esterno dei Della Valle.

Ai viola sarebbe andato il 10%, fino a un massimo di 5 milioni. Non briciole insomma, ma per come si concluderà il rapporto tra il giocatore e la Juventus, ovvero la scadenza del contratto, la Fiorentina ovviamente non incasserà neanche un centesimo. Una situazione simile, seppur non identica nei modi, che ricorda come andò a finire anche la clausola sulla futura rivendita di Ante Rebic. Anche allora la Viola incassò zero.


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