Fresco di rinnovo di contratto con la Fiorentina fino al 2026, Alessandro Bianco ha raccontato la sua felicità al media ufficiale viola: "Sono felicissimo, ringrazio il club per aver prolungato il contratto. Riassumendo, penso che potrei sintetizzare con il termine 'felicità', sperando che questo sia il primo di tanti contratti importanti che firmerò con questa società. Per me Firenze è magica, è una città stupenda e mi trovo benissimo con le persone sia dentro che fuori dal club. Come standard è quasi la perfezione per me. Non è una città dispersiva e si vive solo la Fiorentina, è una piazza calda, il tifo si sente allo stadio e le prime volte che sono venuto allo stadio qualche pelle d'oca c'è stata.

Impatto con la prima squadra? Non è facile all'inizio, non è una cavolata quando dicono che i ritmi sono diversi, non è un caso se i miei compagni giocano in Serie A. E' difficile ma anche stimolante e bello, man mano che si va avanti ci si ambienta meglio con i ritmi, i compagni e il mister, è una cosa che tutti sogniamo da bambini. Consigli da dare? Potrei dire una cosa scontata, quella di non abbattersi perché ci sono dei momenti dove non si gioca o dove sembra impossibile raggiungere il livello richiesto. Lavorando con perseveranza poi i risultati arrivano.

Rapporto con la dirigenza? Mi sento di dire che è come se fossi loro figlio o nipote, è un bel rapporto perché sono persone alla mano, si confrontano con noi anche se abbiamo problemi extracalcistici. Sono molto contento e molto legato a loro. I miei obiettivi? Il primo è fare l'esordio in Serie A e poi di aggiungere minutaggio via via. A livello di squadra non voglio esagerare, sono convinto che si possa fare bene, anche meglio dell'anno scorso. La mia posizione? Ci sono parecchie cose da migliorare, ho sempre fatto il centrocampista, da mezzala o mediano, purché sia in quel reparto".


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