MOENA - Il terzino sinistro della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ha parlato in conferenza stampa al termine dell'allenamento mattutino.

Ecco le sue dichiarazioni: "E' un discorso che va avanti per tutti: per molti tifosi e i giornalisti sono il cane da bastonare. Questo non mi crea problemi: sono da cinque anni che vengo messo in discussione. Posso accettare che chi non mi conosce mi giudica, ma per me non è mai stato un problema. Preferisco esserlo io piuttosto che un ragazzo giovane, come successo in passato con Gerson e Pjaca che sono stati etichettati male dai tifosi e dai giornalisti. Questi giocatori hanno sofferto male e non hanno dimostrato sul campo quello che facevano in allenamento. Tante volte sono stato giudicato in maniera sbagliata, ma ripeto che per me non è un problema. Se il prezzo da pagare per queste critiche è la carriera che ho fatto, ben vengano. Conta solo la Fiorentina, dobbiamo riprendere quello che in questi anni non ho fatto. Non è giusto vederla salvarsi all'ultima giornata, è uno dei sei-sette club più importanti d'Italia. Firenze non merita tutti questi cambi di allenatore, per me la maglia viola era ed è un punto d'arrivo".


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