Boateng: "Contento che Chiesa rimanga perché è decisivo. Ho scelto il numero dieci per dimostrare che non sono qui per scherzare"

Il nuovo acquisto della Fiorentina Boateng, durante la conferenza stampa di presentazione, ha parlato anche di Chiesa e della scelta del numero dieci

Sempre nel corso della conferenza stampa di presentazione, Kevin Prince Boateng ha affrontato anche altri argomenti: "Progetto della Fiorentina? Creare un mix di gioventù ed esperienza al fine di poter vincere qualcosa prima o poi. Chiesa? Mi ha accolto molto bene. Solo in allenamento mi sono accorto di quanto sia forte, se ha la testa giusta nessuno potrà fermarlo. Sono contentissimo che rimanga qua, perché è un giocatore che ti cambia la stagione. Non vedo l'ora di intendermi con lui in campo. Numero di maglia? Ho scelto il dieci. Sono consapevole dell'importanza che ha questo numero qui a Firenze, e proprio per questo l'ho scelto. Non perché mi sento importante, ma per dimostrare che sono qui non per scherzare. Le mie qualità? Se c'è una cosa che non mi manca è la personalità. Voglio prendermi quante più responsabilità possibili, così da aiutare gli altri ad averne meno. Non voglio pensare al passato, né mio né della Fiorentina. Guardo solo al futuro per fare le cose in meglio. Razzismo? Sicuramente non sono stati fatti passi in avanti, e la situazione purtroppo è la stessa anche negli altri campionati. Vlahovic? E' veramente forte anche lui. Ha colpi che non tutti hanno, e possiede tutte le doti per diventare tra i più forti nel suo ruolo. Mi ricorda un po' Ibrahimovic nelle movenze. Voglio che cominci a credere di più in sé stesso e lo aiuterò in questo. Lirola? Da quando lo conosco ha imparato tantissimo. Posso dire tranquillamente che è uno dei migliori terzini della Serie A. E' molto veloce e questo gli permette talvolta di rimediare ad alcuni errori difensive".