Ospite a Radio Bruno, il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Bocci ha parlato delle questioni relative alla ripartenza del calcio ma anche al coinvolgimento importante della Fiorentina: "Ieri alla riunione con i medici, Lega e Figc erano presenti Gravina e il dg della Figc, Dal Pino e De Siervo per la Lega e 3 medici, Nanni del Bologna, Corsini dell’Inter e Pengue della Fiorentina. Penso fossero 10 anni che la società viola non entrava in una questione della Lega Calcio, credo sia l’inizio di una nuova era. Joe Barone ha sempre detto che il suo vero ruolo sarebbe stato gestire i rapporti con la Lega, la politica del calcio. Serve lo stadio, servono i giocatori ma serve anche questo e la Fiorentina americana l’ha capito subito. La ripartenza? C’è un discorso politico in cui Spadafora ha chiaramente perso, è stato messo in minoranza anche dalla sua stessa maggioranza. E’ evidente che la sua linea in cui il calcio è uguale a tutti gli altri sport, con i calciatori privilegiati, ha perso ed è stata cambiata. Credo che rivedranno la legge dello stato, sul campionato la volontà è di ripartire. Diverso il discorso sugli allenamenti, se non ci saranno provvedimenti penso che i club si alleneranno individualmente o seguiranno il protocollo attuale, che è sempre valido. Se davvero, come dicono diversi epidemiologi, a giugno la curva di contagi sarà a zero non avrebbe senso fermare un’industria come il calcio".


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