L'opinione di Alessandro Bocci a Radio Bruno sul contorno politico che avvolge la decisione di oggi di rinviare le partite che erano state previste a porte chiuse: "Il presidente della regione Fedriga è stato preso in contro tempo dalla scelta iniziale della Lega e di fatto ha minacciato di non aprire la Dacia Arena, dato che con la sua direttiva aveva vietato manifestazioni sportive a livello pubblico. Io se la Juve ha messo sotto scacco il governo non lo so, vedremo il decreto che uscirà oggi. Certo non si può ignorare che la Juve abbia vinto questa battaglia politica e il movimento deve fare una riflessione su questo. Emerge un potere importante da parte del club bianconero, ieri il ministro dello sport Spadafora ha lavorato ma è stato solo una sponda perché poi la Lega Calcio ha agito in autonomia. Di sicuro la Juve ci ha guadagnato economicamente ma anche tecnicamente perché dopo Lione le cose mi sembrano che non stiano funzionando. L’Inter deve riflettere sul suo peso politico e guardare un po’ di più agli ammiccamenti della Fiorentina, che rispetto alla gestione Della Valle vorrà contare più in Lega. Credo che vedremo Barone sempre più a Milano che a Firenze e questa è la strada giusta. Ma l’Inter dovrebbe prenderla in considerazione".


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