Da attaccante è passato un po' ovunque, da Fiorentina e Juventus per esempio, oltreché dal Partizan quando Dusan Vlahovic muoveva i primi passi, Valeri Bojinov ha parlato proprio del serbo a FootballNews24.it: "Il ragazzo sta facendo molto bene, si sta comportando da professionista. I numeri sono dalla sua parte, lotta, gioca, fa gol, trascina la squadra, non gli si può contestare nulla. Sicuramente la tifoseria vorrebbe che rimanesse, ci mancherebbe altro, ma sarà lui a decidere il suo futuro, gli obiettivi, dove vorrà arrivare. Al momento possiamo solo inchinarci e complimentarci con lui per quello che sta facendo, un professionista a tutti gli effetti. A livello umano è un ragazzo eccezionale. Vlahovic si allena e si impegna al massimo come se ogni partita fosse una finale, ha fame, grinta e voglia. Mi ha confessato di voler diventare l’erede di Zlatan Ibrahimovic e sta lavorando per raggiungere questo obiettivo".

Addio alla Fiorentina? "E’ normale che il ragazzo vorrebbe migliorarsi, giocare in Champions League, vincere qualcosa di importante... Se dovesse lasciare Firenze, dovrà farlo a testa alta con gli applausi, non con i fischi. Non merita un trattamento del genere. Juve? Non mi sorprenderei. Magari i tifosi non saranno d’accordo per via della rivalità, ma al giorno d’oggi non esistono più le bandiere come Totti, Maldini, Zanetti, Del Piero. A me piacerebbe vederlo giocare insieme al suo idolo Zlatan e penso che anche lui ne sarebbe felice".


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