Nei 17 anni in cui è stato nel CdA della Fiorentina, l'imprenditore Paolo Borgomanero è rimasto legato ad un allenatore e ad un dirigente: "Prandelli e Corvino. Una gran coppia. A Bologna Corvino non funzionò? Non gli ho mai chiesto troppo, capii che non aveva legato con gli altri dirigenti. Ma noi lo riprendemmo volentieri, ne parlai con Diego, disse subito di sì, e anche Pantaleo tornò volentieri. Per noi è stato una manna, sia all’inizio, quando ci fu da costruire una squadra di vertice, sia alla fine, quando c’era da rientrare e lui vendette benissimo. Ci ha risanato i conti, avrebbe potuto restare perché c’erano già 130 milioni di giocatori da vendere senza far troppa fatica. Diciamolo, anche oggi la Fiorentina va avanti con le sue intuizioni, penso a Vlahovic, tanto per dirne uno, a Castrovilli, a Milenkovic". Le parole di Borgomanero sono state rilasciate a La Repubblica.

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