Borja sì, Borja no. Il ritorno stuzzica, ma a determinate condizioni

Nell'etere fiorentino la notizia più commentata e discussa è senza dubbio quella del possibile ritorno di Borja Valero alla Fiorentina. Lo spagnolo ha militato in riva all'Arno per cinque stagioni, dal 2012 al 2017: poi il trasferimento all'Inter, un addio che ha fatto parlare per le modalità con cui è arrivato. A Milano l'ex Villareal non ha mai realmente incantato e nell'ultima stagione è finito ai margini della rosa di Spalletti, per poi ritagliarsi qualche spazio nel finale di campionato.

Adesso l'ipotesi del ritorno a Firenze: si tratterebbe di una scelta di vita, legata anche alle amicizie della moglie Rocio e dei due figli. Ma la Fiorentina ha realmente bisogno di Borja Valero? Al netto del valore affettivo dello spagnolo nei confronti di Firenze e viceversa e di uno stipendio che dovrà inevitabilmente abbassarsi, non potrebbe tornare in riva all'Arno con ambizioni di titolarità nella nuova Viola di Montella&Pradè.

Come riserva del centrocampo titolare invece, potrebbe essere il profilo giusto anche e non solo per l'idea di calcio dell'Aeroplanino. Quindici-venti minuti a partita e qualche presenza dal primo minuto, a queste condizioni il ritorno di Borja Valero potrebbe essere davvero un affare.