L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Borja Valero è intervenuto a Radio Bruno Toscana: "Ho sempre voluto Firenze, anche dopo il periodo all'Inter, quando mi cercavano altre squadre. Dopo una settimana, ho sentito che rimanere a vivere qui fosse la scelta più giusta; Firenze è semplicemente il posto perfetto, per me e per la mia famiglia. Dovevamo tornare a Madrid, ma è andata diversamente. Il Sindaco? La cosa è nata da uno striscione fatto da un ragazzo, me lo ricordo a Sassuolo. Da lì è partito il soprannome".

Sul suo primo periodo alla Fiorentina: "Montella mi è stato molto utile, mi ha dato grande fiducia. Sousa, invece, è stato una sorpresa dal punto di vista tattico. Poi mi ha sempre cercato e voluto Spalletti, specialmente a Roma. Quell'uomo è speciale, si evolve come pochi al mondo. Tra i momenti più emozionanti a Firenze, mi porto sicuramente quella mattina in Santa Croce; Davide ha lasciato un vuoto enorme. Fu impressionante vedere gli applausi dei fiorentini anche ai calciatori della Juventus. Centrocampisti migliori? Dei nostri, Pizarro. Da incontrare, andavo spesso in difficoltà contro Zielinski e Hamsik".

Sulla Fiorentina attuale: "La Viola può tornare a buoni livelli, anche senza interventi clamorosi sul calciomercato. Sono spesso mancati gol dagli esterni, che devono segnare di più. Sono importanti i rientri di Nico Gonzalez e Castrovilli, speriamo che tornino a buoni livelli".


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