L'ex attaccante della Fiorentina ed direttore sportivo dell'Inter, Marco Branca, è intervenuto a Radio Bruno Toscana.

Ecco le sue dichiarazioni: "Ci sono stagioni che si possono trasformare in qualcosa di negativo per molti motivi. Il calcio è da sempre una bestia da prendere con le molle: la parte più importante è sempre la gestione della quotidianità. Poi certo, ci vuole anche un po' di fortuna per evitare che si infortunino i giocatori più importanti. Il momento della Fiorentina è delicato, c'è poco da fare. Tocca alla dirigenza cogliere gli aspetti da stimolare e quelli da calmierare, cercando di dare sempre le giuste motivazioni all'ambiente. Tutti devono remare dalla stessa parte, serve un comportamento univoco. Molto cose sono da giustificare, molte altre un po' meno".

Continua così Branca: "Non è complicato lavorare a Firenze, ma stimolante. Chi lavora nel calcio è molto meglio vivere una città passionale e polemica, capace di grandi entusiasmi e di grandi critiche. Tutto questo va metabolizzato perché Firenze ha fame di calcio, non bisogna prendere per vero né l'uno né l'altro aspetto. Il contratto in scadenza non è una scusante, si deve pensare alla prossima partita ma anche a programmare il futuro. Vlahovic? Ha ottime qualità ed è predisposto al lavoro per la squadra. Deve migliorare, ma mentalmente c'è".


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