L’intermediario di mercato Bernardo Brovarone ha parlato così a Radio Bruno Toscana delle ultime vicende di casa Fiorentina: “La figura di Italiano è molto affascinante, personalmente mi aspetto da lui una maggiore variabilità nel corso della partita. E poi mi aspetto che si apra un po’ di più, risultando meno integralista e pensando anche ad altro oltre al calcio. Non credo che Italiano debba dimostrare qualcosa, ha fatto vedere di saper allenare, non parlerei di salto di qualità”.
E poi ha aggiunto: “Il feeling che Italiano ha con Pradè gli ha permesso di ottenere in tempi brevi i giocatori che voleva. Credo che il mister per primo si stia accorgendo che c’è una programmazione e che quello che ha a disposizione è oro colato in questo momento. Tra le debolezze di Italiano, che è giusto ricordare, c’è stata la tendenza nella scorsa stagione a fallire quelle partite che sulla carta dovevano essere vittorie tutto sommato semplici”.
Mi sembra fosse Moggi, qualcuno disse che Vargas era un grande terzino per una piccola squadra, perché aveva pregi superlativi ma anche difetti a cui non riusciva a ovviare. Una grande squadra non vuole difetti vuole grandi pregi in aggiunta a una perfezione di base, non può accettare di perdere qualche partita a bischrro. ECCO, ITALIANO DEVE DIIMOSTRARE DI NON ESSERE UN GRANDE ALLENATORE PER UNA PICCOLA SQUADRA. Ha perso troppe partite a bischero, perché quando la squadra avversaria ha prevalso all’inizio della partita, e ci ha soffocato, non ha saputo. muovere un mignolo per cambiare qualcosa e sparigliare il sette, tentando mosse sostanziose., affondato immobile come una statua. Per ma sarà supersuper, ma è bene che lo diventi prima possibile.
Cambiare modulo in corso,si,e vero,si ostina sul modulo iniziale,ma se pensate che davano del perdente a Carletto quando aveva iniziato ad allenare…!Vincenzo è giovane ha tutto il tempo per crescere!
Deve essere più rapido nei cambi, saper ruotare i giocatori e saper usare più moduli