Di Cabral e della prossima sfida che attende la Fiorentina a Lecce, nel posticipo di lunedì sera, ha parlato Enzo Bucchioni a Radio Bruno:

"La cautela ci vuole, il Lecce è una buona squadra, a Roma con un’espulsione che non c’era la squadra di Baroni è rimasta a galla anche in 10. Non è solo Strefezza, poi a casa loro e a casa di Corvino, non mi sorprenderei che avesse proposto un premio per vincere questa gara, essendosi lasciato male con Barone e Commisso. Non c’è niente di facile per la Fiorentina, aspettiamo ogni volta di rivedere quello che si era visto l’anno scorso. Speravo che arrivasse una goleada giovedì perché dà sempre autostima e serenità. La squadra è più forte del Lecce ma non so se sarà la partita della svolta.

Cabral? Echi se ne frega di Cabral, fino a un mese fa chiedevamo che Italiano facesse una scelta. Ha scelto Jovic, che ha segnato un paio di gol. Io so con certezza che Italiano non lo conosceva Cabral, è andato Burdisso a vederlo e lui si è voluto fidare: ci sono giocatori che poi non si adattano o non sono adatti. E’ stata fatta una scelta sul valore tecnico, Cabral ha avuto occasioni per tutta la Primavera. Ha giocato in Conference e non è riuscito a incidere neanche lì. Poi è stato riscoperto anche Kouame, sta tornando Gonzalez, non può diventare un problema Cabral: chi lo fa è in malafede".


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