Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto a Radio Bruno parlando di Fiorentina e del Commisso visto ieri: "Un presidente frenato. Rancoroso contro tizio e caio. La spiegazione è per via di tutte le cose successe con le infrastrutture. Io gli ho dato sei, non conoscevi il calcio, il covid, nel calcio ci può stare di arrivare decimo. Quello che è successo è legato al centro sportivo, allo stadio, a tutto ciò che voleva fare ma non ha fatto. Qui schiocchi le dita e non fai. L'ho visto incattivito, rispetto a quello di un anno fa. Dire giornalai è brutto. Io mi metto il primo nella lista, essere perfetto è complicato nel mondo della comunicazione. Giornalai è veramente tanto, neanche qualche presidente estemporaneo l'avrebbe mai detto. Lo chiami, discuti e risolvi"

E ancora: "Io uso la metafora del freno. L'anno scorso ha schiacciato il pedale a tavoletta e ora sta frenando. Fare proclami nel calcio è controproducente. Io credo che tutto sia soltanto legato a questa idea di sviluppo che aveva intesta e che non ha realizzato. Devi aumentare il fatturato, lo aumenti con investimenti su stadio e beni immobili, aumenti il valore della squadra. Non me lo fanno fare e io non posso aumentare. Ci vuole più tempo, Rocco è arrivato tra le macerie. Quando arrivi a dirigere una azienda con quattromila dipendenti devi essere scafato, se si è fidato di qualcuno che gli ha detto di poter fare subito lo stadio, ha sbagliato a fidarsi. Si sente preso in giro, dalla politica, dalla burocrazia, da chi gli ha detto qualcosa di irrealizzabile".


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