Bucciantini: "Ikoné preso per fare la differenza, ma per ora non ci è riuscito. Con Barak la Fiorentina migliora"
Il tifoso della Fiorentina e volto di Sky Sport Marco Bucciantini si è soffermato sui temi del momento in casa viola a Radio Bruno Toscana.
"In queste settimane Italiano ha gestito bene le energie dei giocatori, ci sono tante partite fino a settembre e la Fiorentina non può sbagliare le due di Conference. L'abbiamo capito adesso che Sottil sta meglio di Ikoné, un giocatore venuto a Firenze per fare la differenza ma che per il momento non è stato in grado di farla. Non scherziamo, non me la sento di dare colpe a Italiano. Non dico che la Fiorentina di Empoli mi sia piaciuta, ma ha spinto come sempre: oggi è una squadra a cui mancano qualità e lucidità".
Continua così Bucciantini: "Non ho mai pensato che il gioco di Italiano sia prevedibile, ma lo è la squadra. E' un modo di attaccare che prevede sempre movimenti diversi, che si basano anche sui giocatori in campo: un conto è giocare con Saponara e Amrabat, un altro con Gonzalez e Torreira. Quando guardo la Fiorentina so che spingerà, bisogna solo dare qualità. C'è solo un attaccante su sei in condizione e questo non aiuta a fare un calcio pulito e limpido".
Bucciantini si sofferma poi su Barak: "E' un giocatore che aggiunge, sento lo spazio davanti ed è molto rapido nel capire la giocata giusta da fare. Porta molti gol e giocate decisive, ha una grande fisicità: con il ceco la Fiorentina migliora, anche se non è uno alla Lo Celso pur creando molte occasioni durante la partita".