Il direttore tecnico della Fiorentina Nicolas Burdisso ha parlato in diretta Instagram a Fanpage.it: "Tutti i calciatori, dopo la fine della carriera, tendono a rimanere vicino al campo in ruoli come allenatore o simili. Io invece mi sono sempre sentito portato per il ruolo di dirigente, e così ho fatto prima il direttore sportivo al Boca Juniors e poi quello tecnico alla Fiorentina. Viola Park? Avrà un impatto enorme sul calcio italiano. In altre realtà avere un centro sportivo del genere è la normalità, ma in questo Paese no e quindi l'effetto sarà straordinario. Tutti noi siamo orgogliosi di questo progetto".

E poi ha aggiunto: "Quando si osserva un giocatore si fa un'analisi a trecentosessanta gradi, insieme agli altri membri della società. L'obiettivo ovviamente è fare il bene della Fiorentina, per rendere orgogliosa una piazza importante e bellissima come Firenze. Il Mondiale di Amrabat? Me lo aspettavo, perché già con noi stava facendo da tempo prestazioni di questo livello. Sta avendo grande continuità, qui siamo tutti contentissimi per lui, ma sappiamo quali sono le sue qualità".


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