Cattiveria sotto porta, voglia di cercare la via del gol. Qualità che l'ex attaccante della Fiorentina Haris Seferović ha sempre avuto ma che ha affinato negli anni anche grazie all’esperienza.

A Gianlucadimarzio.com, lo ha confermato chi lo ha visto da ragazzo appena arrivato dalla Svizzera e che non ha mai smesso di seguirlo: “Aveva un senso del lavoro e una voglia di arrivare incredibili - racconta Renato Buso allenatore della Primavera della Fiorentina dal 2009 al 2011 - è arrivato con noi che era un ragazzino. Timido, introverso, parlava poco. Ha fatto un grande percorso, lo ha aiutato il fatto di conoscere le lingue. È sempre stato a disposizione e ho visto in lui fin dal primo momento una gran voglia di emergere.”

“L’ho sempre seguito - prosegue Buso - è migliorato tantissimo nel colpo di testa. In Italia si capiva che aveva un gran senso del gol ma è stato bravo a migliorare nel gioco aereo. La doppietta di ieri ne è la dimostrazione. Ma non è un giocatore che scopriamo adesso, sono anni che fa benissimo al Benfica giocando in campo internazionale”.


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