La sosta di fine marzo dovrebbe essere stato il momento club della prima mezza stagione in viola di Arthur Cabral: il lavoro a Firenze con l'assenza contemporanea di Piatek, tornato anche acciaccato, è stato determinante per far ricadere su di lui la scelta una settimana fa. Ed oggi il brasiliano dovrebbe conquistarsi la sua seconda maglia da titolare consecutiva, secondo Repubblica: sarebbe il primo segnale di continuità perché prima di questa fase, l'ex Basilea titolare lo era stato solo un'altra volta, con la Lazio, prima di scalare alle spalle del rivale.

I segnali di crescita Cabral li ha evidenziati, anche se non parliamo ancora di calciatore determinante e probabilmente neanche al top. Ha giocato 90 minuti però, rincorrendo gli avversari anche nel recupero, trovando un gol da rapace (annullato) e smistando diversi palloni. Quando sarà al 100% potrà farlo anche con più continuità ma rispetto all'impaccio iniziale dei passi in avanti ci sono: anche da oggi le prime conferme.


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