Il segnale inequivocabile è arrivato a San Siro tre giorni fa, quando con il risultato in bilico Inzaghi ha messo in campo Muriqi e non Caicedo, di fatto il dodicesimo titolare della sua Lazio. Di mezzo c'è anche la volontà della dirigenza di vedere all'opera il kosovaro (Muriqi appunto), pagato quasi 18 milioni in estate dopo una trattativa faticosissima con il Fenerbahce. Per ora però non c'è paragone sul rendimento dei due: Caicedo infatti, pur partendo titolare in appena 3 occasioni ha segnato 4 gol in campionato e 1 in Champions, il suo rivale è invece a quota 0. Sono numeri per altro che renderebbero l'ecuadoregno già capocannoniere viola (alla pari con Vlahovic e Castrovilli), qualora si aprisse davvero lo spazio per un suo passaggio a Firenze. Di certo il suo umore a Roma non è dei migliori, proprio per le considerazioni appena fatte, e la Fiorentina dal canto suo offrirebbe certamente più spazio, se pur con palcoscenico meno prestigioso. E in più i 32 anni dell'attaccante lo rendono appetibile anche a livello di prezzo...


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