Il giornalista Luca Calamai è intervenuto a Radio Bruno Toscana della ripartenza: "Intanto si riparte, è una forma di rispetto nei confronto di professionisti che non fa parte del loro DNA, nessuno atleta sta fermo due mesi. "

E sul bilancio: "Se togli i soldi dei diritti televisivi e senza Mediacom, la Fiorentina sarebbe povera. Non se ne esce dalla necessità di creare infrastrutture. Il Centro Sportivo a alzare sempre di più il numero di talenti che vanno ad arricchire la tua squadra. In secondo aspetto, lo stadio. Il problema non è lo stadio ma tutto quello che accompagna lo stadio. Rocco Commisso e Joe Barone sono determinati a farlo, e per quello che ho capito: nuovo".

E sul futuro di Iachini: "Non esiste rapporto tra le certezze che può darmi Beppe o il dubbio. Io spero che la scelta sia senza se e senza ma da parte della società"


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