Prosegue la situazione alquanto ingarbugliata all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri. Il capo della procura della FIGC Chinè ha notificato l’atto di chiusura indagini, circa quanto accaduto al procuratore AIA Riccardo D’Onofrio, già arrestato con accuse di narcotraffico.
Durante queste indagini, tuttavia, sono emersi anche “comportamenti disciplinarmente rilevanti” di Alfredo Trentalange. Per il presidente dell’AIA scatta l’ipotesi dimissioni e, soprattutto, c’è il rischio del deferimento. Il 19 dicembre ci sarà un nuovo consiglio federale, convocato poco fa da Gabriele Gravina, dove saranno stabiliti i provvedimenti in merito. A riportarlo è il portale ANSA.
Che bei delinquenti costoro ! Trafficavano in droga, in riciclaggio, e forse anche in sfruttamento della prostituzione alla faccia di chi li credeva depositari delle regole calcistiche; sbatteteli tutti dentro anche quel tal Gravina che sapeva e stava zitto .
MA COSA VUOI SPOSEPNDERE VANNO SBATTUTI TUTTI GLI ARBITRI IN GALERA ALTRO CHE ARCHIVIARE.. FATTO GRAVE ACCUSE NARCOTRAFFICO !!!!!!!!!!!!!!!! SI DOVREBBE ANDARE A FONDO INVECE SI ARCHIVIA. LE CONDANNE QUALI SARANNO AMMESSO CHE VERRANNO SANZIONATE OPPURE FINIRA’ TARALLUCCI E VINO COME SEMPRE ITALIA REPUBBLICA BANANE !!!!!!!!!!!!!