Mancó il coraggio, potrebbe essere riassunta così la scialba ed anonima prestazione della Fiorentina contro il Brescia. Un pareggio con due reti ma senza emozioni contro una squadra falcidiata da infortuni e con poca esperienza.
Nei novanta minuti di ieri è mancato il coraggio. In primis quello di Mister Beppe Iachini perché si, erano oltre cento i giorni senza campo, e quindi perché non osare? Nei secondi quarantacinque minuti di gioco la stanchezza si sentiva e si vedeva, quindi perché ridursi alla soluzione Ghezzal e al doppio cambio finale?
Mancó il coraggio perché, come eravamo abituati, la Fiorentina davanti non incide. O almeno segna, quando il gioco è irregolare. Al posto di tocchi, finte e gioco magia ci vuole più coraggio per gonfiare il sacco avversario, anche perché Ribery ha dimostrato più volte di arrivare davanti al portiere.
Quindi perché non gettare il cuore oltre quell’ostacolo che sembra insormontabile? Mancó il coraggio perché, nonostante la raffica di cartellini gialli, la difesa ha barcollato e l’unico a tenere botta è stato quel German Pezzella etichettato come in partenza.
Mancó il coraggio di provare un gioco nuovo. Perchè se da una parte c’è stato un Alfred Duncan a intermittenza, dall’altra c’è stato un Erick Pulgar che ha confermato i dubbi della prima parte di stagione. Spaesato, distratto e lontano fratello di quello di Bologna. Ma Marco Benassi? E’ vero, è stato altalenante ma resta l’unico centrocampista da nove gol a stagione.
Mancò il coraggio. E la sfida di sabato sera con la Lazio è una sfida dove servono cuore, gambe e una spregiudicatezza che manca da troppo tempo.
Con una rosa mediocre e senza gioco solo l’individualità ti qualcuno ci può salvare. Forza Fiorentina
Bene Baldi. Grazie della risposta. Buon lavoro😄
@Stefano54: penso che tu sbagli. Il 4-3-3 impostato da Iachini era completamente logico ( Dalbert sulla fascia con Ribery che non può fare il tornante 90 min, Chiesa che avrebbe dovuto rientrare perchè Caceres è più bloccato, i tre soliti centrocampisti) perchè diventava un 3-4-3 in fase di spinta ed un 5-3-1-1 in fase di difesa. Il problema non è il modulo, è l’assenza totale di schemi di gioco se non ci si affida alle invenzioni dei singoli Ribery o Castrovilli. Se poi ci metti Chiesa che è un’ombra che cammina….
Lasciamo perdere la sfida di sabato perché per la Viola in queste condizioni e per di più con tre assenze pesanti per squalifiche è improponibile, non possiamo fare punti con la Lazio, ma quello che mi chiedo è come si può fare una simile formazione con 4 difensori contro il Brescia sicuramente un 3/5/2 sarebbe stato più opportuno e vincente il pinto però è questo: col modulo appena accennato chi rimaneva in panchina Chiesa o Ribery? Questo mi fa pensare che per fare giocare il francese abbia scelto il 4/3/3 e di conseguenza perso 2 punti
Non è un problema di coraggio, è un problema di conoscenza del calcio giocato non del calcio di rimessa e barricadero. E questa conoscenza Iachini, purtroppo, sta dimostrando di non averla anche se ieri con il 4-3-3 iniziale avrebbe voluto far vedere che le cose erano cambiate. Ma il modulo conta poco se gli schemi di gioco sono improvvisarti e abbrocciati e questo è quanto fatto ieri.
Poi c’è il problema giocatori. Noi, allo stato attuale di come si gioca, abbiamo due giocatori di livello ( Ribery e Castrovilli), quattro di medio livello ( Vlahovic, Milenkovic e Dragowsky, Cutrone), cinque di modesto livello (Pezzella,Pulgar, Duncan, Lirola, Igor) e gli altri di veramente basso livello. E poi c’è Chiesa che ad oggi non so se sia più negativo (per cui meno male la sua prossima assenza) che altro.
Per cui, se a Iachini aggiungi questi giocatori i risultati non possono essere che questi. Come ho già detto in altri post, vorrei vedere un altro allenatore, ad esempio il mitico Emery, con gli stessi giocatori che risultati avrebbe.Purtroppo non avrò questa controprova.
Caro Attila, molto gradita. Per tale motivo abbiamo modificato. Errare è umano.
Quando vi capita di scrivere articoli con errori e qualcuno ve li segnala per voi è un fastidio o gradite la segnalazione? 🤔
Articolo giusto che parte da un presupposto conosciuto da tutti.Iachini è questo un allenatore che a volte salva le squadre ma poi finisce lì.Lui toglie Ghezzal ,appena entrato per far posto a un difensore che non serviva avendo già Lirola che poteva schierare basso a dx e non fa entrare Cutrone che è l’unica nostra punta da area di rigore.Il coraggio di osare o ce l’hai e lo trasmetti alla squadra o è il contrario.saluti
Ummmhhhh……Mi sa che non è solo una questione di coraggio.
Dopo le stesse giornate giocate abbiamo 6 punti in meno rispetto al Campionato scorso ( se non sbaglio ) con l’aggravante di un monte ingaggi superiore di quasi 30 milioni.
E come detto anche da altri, se contro le ultime 6 in classifica fai 6 punti su 18 disponibili quanti punti credi di poter fare contro le altre ?
Per logica fai 0 punti contro le prime 6 e 3 punti contro le sei intermedie.
Con questi numeri non ti salvi di sicuro.
E di soluzioni in rosa ne abbiamo ben poche per ribaltare la situazione.
Insomma, per farla breve anche quest’anno dovremo sperare più nelle disgrazie altrui che nelle nostre forze ( e anche in qualche biscottino a nostro favore ).
Ma quale coraggio? Manca la tecnica, mancano le capacità dai dirigenti zucconi e dilapidasoldi ad un allenatore che più di così non è capace non riesce a dare un gioco offensivo al punto da dover schierare secquesta non è disperazione! Poigiicatori oer modo di dire avete visto Dalbert? Ma si può sopportare ancora questa maledizione del terzino sinistro? E questi Dunca costato venti milioni con noi hanno vinto la lotteria? E Vlahovic e Cutrone che in due avranno fatto reti che si contano su una mano? Mi donando chi ci salverà e con quale squadra daremo punti se neanche con l’ultima in classifica e In casa riusciamo a vincere?