Tanti gol, bel gioco e una giusta dose di coraggio. La prima Fiorentina di Italiano è stata un piacere per gli occhi, così bella quasi da non crederci dopo stagioni di anonimato. Purtroppo, la magia è stata interrotta sul più bello, strozzando l’urlo in gola appena la mattina dopo della conquista dell’Europa. “Solo critiche” dirà e continuerà a fare Commisso, senza sforzarsi di capire che il divertimento stava alla base del successo della ‘sua’ creatura.
Le reti di Vlahovic, poi quelle di Torreira e i recuperi a metà campo di Milenkovic. La Fiorentina dell’anno scorso non guardava in faccia nessuno, si esprimeva allo stesso modo con tutti, a prescindere che gli avversari si chiamassero Juventus o Salernitana. Ed era questa la sua forza: l’identità. Riconosciuta anche dagli addetti ai lavori di tutto il paese, quelli che di solito dedicano mezza paginetta o mezzo servizio alla formazione di Firenze e che invece erano stati costretti a prenderla sul serio.
Vincenzo Italiano ci e li ha fatti ricredere, proponendo un calcio moderno e propositivo, senza mai tirare indietro la gamba. Anzi, reinventando giocatori che soli pochi mesi prima avevano strappato una salvezza risicata. Tutte le cose belle, però, hanno una fine e in questo caso l’epilogo è arrivato fin troppo presto. Prima i punti, poi il gioco e infine l’entusiasmo: come i tifosi non esultano più, i giocatori non si sentono più parte di un tutt’uno. Sbracciano in continuazione, si lamentano, sbraitano contro i compagni e protestano con gli arbitri. Si arrabbiano con gli altri, senza capire che il problema sono loro. La mediocrità a cui si sono lasciati andare come diretta conseguenza di un atteggiamento passivo e per niente evolutivo della società.
Tolta, infatti, la ‘Las Vegas dei centri sportivi’, la Fiorentina di Commisso ha sin dall’inizio mostrato tendenze piatte e deludenti. Profondamente al di sotto delle aspettative – almeno di quelle meramente sportive. Allora caro mister, visto che pure le conferenze stampa sono diventate un’eccezione rispetto ai messaggi filtrati dei “tifosi”, c’è una domanda che chi del bel gioco si era infatuato: “Quando avete smesso di divertirvi?”.
Io non dico che Italiano sia klopp, ma avere una squadra senza attaccanti e’ dura per tutti. Io penso che se non segni, tutta la squadra si demoralizza ad un certo punto, e si vede sul campo quando giocano..
Italiano ha DUE MODI secondo me per ritrovare una squadra equilibrata ..il primk non e dovuto a lui , perche e quello di recuperare tutti gli infortunati ,perché una rosa come questa con 4 o 5 giocatoti che qyest anno non giocherebbero neanche nelle 4 o 5 squadre ultime in classifica con Gonzsles , Xastrovilli, Sottil adesso QUARTA E CABRAL , non puoi riuscire a mettere in campo una squadra decente.. .in questo senso qui chi non è solo disfattista e usa un poco dj raziocinio deve riconoscere che è stato sfortunato ….e
lo sappiamo tutti che la colpa è di chi ha costruito la rosa , magari anche la sua e tutti i discorsi fatti e rifatti , ma purtroppo lui sempre questi ha avuto e con questi ha sempre dovuto racimolare una formazione , tra l altro da far ruotare per via che si gioca ogni tre giorni….Il secondo modo è una teoria tutta mia che non adotterà mai….se guardiamo la nostra rosa , questa squadra ha un solo reparto completo , sll altezza e che da grandi garanzie….i tre centrali….e io da li partirei …giocherei con la difesa a tre… con questi tre centrali secondo me migliorerebbe e dj molto le prestazioni dj BIRAGHI e soprattutto quelle di DODO che possono pensare più ad attaccare e sono più copertj in fase difensiva… Amrabaat , Castrovilli e Barak più avanzato a centrocampo ….CABRAL E GONZALES seconda punta in attacco …352 con questa formazione ….con Bonaventura che può sostituire Barak e con Kouame che può sostituire Gonzakes , ……in questa settimana cedi Iovic , ikone Duncan Saponara e venuti e hai i soldi se non vuoi investire per acquistare una punta , un altro centrake , un regista e un sostituto di VENUTI…Belotti , yuan yesus, Ilic e Parisi…352 fino alla fine con SEMPLICI se Italano non lo sa fare . POI IL PROSSIMO ANNO ROPARTIAMO DI NUOVO CON PIOLI CHE TANTO LO MANDANO VIA ….
I migliori allenatori del momento sono toscani, continuiamo a vedere far divertire gli altri tifosi, sarri o spalletti quando a Firenze?
Non bisogna abbassare la guardia. Bisogna fischiare ,l’allenatore Italiano anche durante gli allenamenti e non soltanto durante la partita. Lui sta distruggendo il giocattolo viola e ci ha tolto anche la speranza e noi dobbiamo ripagarlo con la stessa moneta sommergendolo di fischi e di pernacchie.
Condivido quello che ha scritto Bajviola. Hai centrato il problema! Bravo!
L analisi di Tino ha un suo perché…