Il sindaco di Figline Valdarno, Giulia Mugnai, rispondendo all'appello fatto dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha avanzato l'ipotesi di costruire lo stadio del club viola nel proprio territorio comunale, in zona Le Borra. E' bastata questa semplice candidatura per far scattare la reazione contraria di "Idea Comune"associazione politico-culturale di Figline e Incisa Valdarno.

“Lo stadio della Fiorentina – si legge su Valdarno24 – è una struttura che prevederà certamente il campo da calcio e le gradinate (coperte) ma anche un centro commerciale (ben oltre la Cittadella Viola), alberghi e forse anche altro, attualmente oggetto di trattativa. A ciò si aggiungerà la necessità di creare infrastrutture, cioè strade e parcheggi, dimensionati per accogliere 40.000 tifosi provenienti da tutta la Toscana, oltre agli ospiti".

E ancora: "La nuova struttura attirerebbe tutta la popolazione del Valdarno non solo durante gli eventi calcistici ma anche in altri giorni, soprattutto festivi, grazie al centro commerciale. Infine, ma non meno importante, il nostro territorio non ha aree già cementificate da destinare allo stadio e quindi, in barba a tutte le istanze ormai improrogabili di sostenibilità, tutela dell’ambiente, riduzione dell’inquinamento e stop al consumo del territorio, andremmo a edificare di nuovo in una zona verde. Infatti la prima idea della Sindaca è stata la zona Le Borra che, a nostro avviso, è il posto meno adatto per farci il nuovo Stadio”.

La conclusione è: "La proposta dello stadio a Figline Incisa è totalmente insensata e ci fa capire il basso livello dei nostri amministratori, che inseguono il peggior populismo usando più la pancia della testa”.


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