L'ex proprietario della Fiorentina, Vittorio Cecchi Gori, è stato intervistato da La Repubblica, nel momento del suo ritorno a Firenze, dove sta girando il docufilm sulla sua vita. Su Federico Chiesa, VCG ha le idee molto chiare: "I giocatori simbolo non vanno mai ceduti. Può essere un sacrificio, ma lo devi fare se vuoi dare un senso compiuto alle tue ambizioni...Quello che è certo è che io non ho mai fatto una plusvalenza e ho sempre tenuto i giocatori più forti. Dire che a certe cifre non sia possibile dire di no è solo una scusa...Il calcio senza umanità diventa puro e semplice business. Il problema è che spesso si sfrutta l’amore della gente. Lo dico in generale. Io sicuramente ho fatto degli errori, ma ci ho messo il cuore. E ho pagato in prima persona".

Non c'è stato contatto tra Cecchi Gori e i Della Valle: "Non li conosco, non ci ho mai parlato, quindi non dico niente. Io sono rimasto ai Pontello, coi quali io e mio padre provammo a trattare per far saltare la cessione di Baggio, ma purtroppo non fu possibile. Se riguardo la foto di quando ero sulla balaustra? Sì. E ripenso a quelle vibrazioni, a quando godevo io, godeva Firenze, godeva la Fiorentina".


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