Il giornalista fiorentino Stefano Cecchi ha parlato a Radio Bruno Toscana in merito alle ultime vicende di casa Fiorentina: "Anche il primo Montella di Firenze aveva cominciato col 3-5-2 e con due attaccanti atipici, Jovetic e Ljajic. Poi le cose cambiarono in una partita con l'Inter, dove passò al 4-3-3. Io non mi stupirei se anche a Verona usasse il 3-5-2, anche perché mancano due pedine fondamentali a centrocampo e forse non è il caso di fare esperimenti. Va bene essere prudenti, ma nel calcio vince chi segna un gol in più dell'avversario e in questo senso emerge il mistero di Pedro. E' inspiegabile come a Novembre inoltrato, in una squadra che in attacco boccheggia, l'acquisto più costoso del mercato ancora non giochi. Io spero davvero che Pedro sia un potenziale campione come ci hanno detto, però purtroppo a volte c'è anche il rischio di farsi fregare dai procuratori. Non voglio pensare che sia il nostro caso però in passato è già successo, con Andrè Silva al Milan ad esempio. Comunque se Montella al momento preferisce Boateng e Vlahovic, significa che Pedro davvero non è pronto. D'altronde l'allenatore lo vede tutti i giorni.


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