Il giornalista Stefano Cecchi è intervenuto a Radio Bruno Toscana per parlare del buon momento in casa Fiorentina e della prossima sfida a San Siro: “Il Milan è una squadra più forte, di qualche categoria. La mia illogicità, invece, pensa che la Fiorentina possa andare a giocarsela a San Siro. Le gare migliori sono sempre state giocate con incoscienza, con spensieratezza e convinzione di giocarsela. Non c’è quel patema del favore del pronostico. Sono molto curioso”.

Sul cambio 'radicale' del 4-2-3-1: “Ho un’idea un po’ diversa. La Fiorentina ha conseguito vittorie importanti soprattutto perché è cresciuta la condizione di alcuni giocatori: Bonaventura, Ikoné e Milenkovic non sono gli stessi di un mese fa. L’aspetto è di testa, insieme alla condizione dei singoli. Qualcosa è cambiato e lo capisci soprattutto dal sorriso con cui la squadra affronta le partite”.

Su Jovic: "Spero che sia risolto il problema degli attaccanti. Questo è un bel giocatore e mi è piaciuto tantissimo il segnale che ha dato con la sua esultanza. Sotto la curva ci è andato con lo spirito del 'dai, facciamo pace'. Quando mette dentro il pallone, lo fa con gran forza e lucidità".

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