Il giornalista de La Nazione Stefano Cecchi a Radio Bruno analizza il momento della Fiorentina concentrandosi anche su Cabral.  Ecco cosa ha detto: "La Fiorentina sta facendo bene a fare tutte queste amichevoli ma non dobbiamo per forza trovare delle risposte. Il brasiliano ha avuto delle difficoltà, le ha tutt'ora ma non giudichiamolo per non aver segnato all'Always Ready. Non sono questi i test per giudicarlo; mette impegno, volontà, non sarà mai un campione ma può fare più di quanto dimostrato. In un altro tipo di squadra forse potrebbe fare anche meglio. Magari mi illudo, ma chi fa un gol come quello a Napoli non può essere questo. In Svizzera ha tutt'altro score, sentiva la porta, la vedeva. Se dovessimo pensare a queste gare con un certo peso, dovremmo rivalutare Benassi per la tripletta all'Arezzo? Anche Ikonè ha fatto tripletta coi boliviani".

Ha aggiunto Cecchi: "Amrabat è un giocatore mostruoso. Incredibile, non ha sbagliato mezza delle quattro gare al Mondiale col Marocco. Tornerà bene dal Mondiale, ha acquisito certezza in se stesso. Ha recuperato una miriade di palloni. Il gioco marocchino è diverso ma lui rimane un frangiflutti pazzesco facendo stare più tranquilli i calciatori dietro e davanti. Amrabat agisce nel medesimo ruolo anche alla Fiorentina, non vedo una grande differenza nel marocchino rispetto a quanto fa con Italiano. Sta confermando il buono fatto a Firenze. Mi arrabbio quando sento che non stava andando così in viola: da tempo gioca così anche con la Fiorentina. Italiano ha istruito e collocato in modo preciso il marocchino, ha grandi meriti. Non è più quel giocatore che sa fare solo il pendolino in mezzo, è molto altro. Il mister viola ha fatto come Prandelli con Vlahovic".


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