Che la burocrazia italiana sia 10, 100, 1000 volte più lenta e complicata di quella americana lo si era capito da tempo, anche senza che arrivasse Rocco Commisso direttamente da New York. Che non sarebbe stato facile lo sapeva anche lui, ma fino a che punto? Con il suo arrivo i tifosi viola in poco tempo sono tornati a sognare una nuova e moderna casa per la Fiorentina e questo, sarebbe il regalo che Commisso vorrebbe fare alla città. Tra dire e il fare però… Sembra una cantilena già sentita: i progetti, i plastici, le foto e alla fine: il nulla. Per Firenze questo sarebbe troppo e anche a Palazzo Vecchio lo sanno bene. Intanto il magnate americano ha messo le mani sul nuovo Centro Sportivo e almeno quello sarà un punto fermo della Fiorentina che verrà. Ora la lotta per lo stadio ricomincia, sperando che la questione non riprenda l'insopportabile e tediosa linea dell'era Della Valle. A scriverlo è la "Repubblica".


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