Negli occhi dei tifosi della Fiorentina c'è ancora la partita di ieri sera contro la Roma, persa a causa dell'evidente abbaglio dell'arbitro Daniele Chiffi in occasione del secondo calcio di rigore concesso ai giallorossi. Un errore che non è stato corretto da Paolo Mazzoleni, che ieri sera era al Var ma non ha richiamato il collega per fargli rivedere l'episodio. I due fischietti sono stati protagonisti delle ultime uscite della Viola, con delle scelte che hanno pesantemente condizionato l'andamento delle partite.

In Lazio-Fiorentina l'arbitro era Fabbri e al Var c'era Mazzoleni. Le proteste della Viola, in quel caso, erano per il mancato doppio giallo a Parolo e i mancati rossi diretti a Bastos e Radu per i falli su Ghezzal e Badelj. Inoltre, per completare in bellezza l'opera, ecco l'errata concessione del calcio di rigore ai biancocelesti e il mancato cartellino giallo per simulazione a Caicedo. Passiamo poi a Fiorentina-Verona, partita che i ragazzi di Iachini hanno pareggiato all'ultimo secondo con Cutrone. Arbitro Chiffi e al Var c'è Di Paolo: a metà del secondo tempo, con l'Hellas già in vantaggio, il fischietto di Padova non concede un calcio di rigore per fallo di mano di Pessina e il collega non lo richiama al monitor per valutare il tocco. Infine Roma-Fiorentina, con Chiffi arbitro e Mazzoleni al Var: rigore inventato per i giallorossi e mancata interruzione del gioco nonostante lo stesso direttore di gara avesse toccato il pallone. E da regolamento, questo comporta la sospensione dell'azione e la resa del pallone all'ultima squadra in possesso.

Tre partite segnate da errori gravi, che potevano diventare ancora più importanti se la Fiorentina fosse stata ancora in lotta per la salvezza. La speranza, adesso, non può che essere quella di rivedere la strana coppia Chiffi&Mazzoleni arbitrare la Viola (o stare al Var) il più tardi possibile.

 


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