Un ruolo importante nelle società professionistiche ce li hanno i direttori sportivi. E quello della Fiorentina, Daniele Pradè, qualche critica se l'è attirata per il suo operato. Ad attaccarlo in questa circostanza è l'ex dirigente di Bari, Campobasso e Carrarese, Michele Ciccone, che in un'intervista rilasciata a TuttoC.it ha detto: "Purtroppo nel calcio odierno girano troppe figure che lavorano non per titoli acquisiti sul campo: questo è un male. Il tutto poi con l'avallo di alcuni presidenti. La meritocrazia è diventata in certi casi una utopia...Dalla A alla C in tanti sono i dirigenti che meriterebbero, a parer mio, di finire dietro la lavagna: da Pradè a Faggiano, da Foresti a Tosi, da De Vito a Scuotto".

Poi ha aggiunto: "Ci sono situazioni che non comprendo come il fatto che una personalità come Antognoni, che per la Fiorentina ha speso una vita, ha dovuto subire un ridimensionamento che non avrebbe meritato".


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