Tutto era stato definito per l'arrivo di Bartlomiej Dragowski dalla Fiorentina allo Spezia, tanto che il polacco era arrivato in Liguria per sostenere le visite mediche e firmare il suo contratto con la nuova squadra. Ma la situazione ha assunto una piega totalmente nuova e inaspettata in poco tempo, e il buon esito della trattativa è a rischio.

L'accordo originario fra Fiorentina e Spezia prevedeva 2 milioni di euro per il trasferimento, più 1 milione e 750mila euro di bonus, una quota da erogare in blocchi da 250mila euro, corrispondenti ciascuno a un dato numero di presenze, cioè 20 (se il giocatore fosse stato venduto prima del raggiungimento del bonus, la cifra da versare sarebbe stata quella totale, di 1 milione e 750mila euro). In più, era prevista una percentuale del 50% sulla eventuale futura rivendita dello stesso Dragowski.

La Fiorentina ha infatti chiesto a Dragowski di rinunciare allo stipendio del mese di luglio e a quello di agosto. Una richiesta che ha fortemente indispettito il calciatore, che è pronto a fare ritorno in Toscana nella giornata di oggi, mercoledì 10 agosto.

Se la controversia fra il portiere polacco e la Fiorentina non si risolvesse, lo Spezia potrebbe a quel punto tornare sul profilo dell'altro portiere valutato in queste settimane, vale a dire Alex Meret del Napoli. Intanto, intorno alla mezzanotte ci sono stati nuovi contatti fra i due club, per cercare di chiarire la situazione, che però non sono stati risolutivi. Pertanto il giocatore resta deciso a fare ritorno a Firenze.


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