Interpellato sulle parole di stamattina del sovrintendente Pessina, Rocco Commisso risponde così a Radio Bruno: "Mi dispiace molto per le parole di Pessina, non ci volevano, nel senso che lui ha competenza ed esperienza nel suo campo. Ma non deve dire a me che nessun proprietario o di impresa ha mai detto che guadagna troppo. Io ho detto che guadagno abbastanza. Come si permette di dire queste cose quando aveva di fronte a lui quello che ho detto io il giorno prima? Nella questione dei giocatori... il signor Pessina sa quanti milioni di euro ho speso per accontentare la Soprintendenza? A settembre scorso siamo andati a vedere i terreni del centro sportivo, dopo che ci avevano già bocciato l'idea di rifare le curve del Franchi. Prima di comprare quei terreni andammo appositamente dal signor Pessina e a loro piacque quel progetto. Ci incoraggiarono. Solo dopo aver comprato i terreni ho capito che ci sarebbero stati dei problemi, che abbiamo risolto. Quella villa si sarebbe potuta buttare giù ma abbiamo preferito mantenerla. Poi c'è il discorso di questa "cintura romana" e i campi li abbiamo disegnati in linea con quella. Poi l'altezza degli edifici e l'architetto ha disegnato edifici che vanno sotto terra, che costano molto di più. Abbiamo fatto tutto questo per accontentare la Soprintendenza. Le questioni dovevano essere risolte ad aprile, poi è slittato a luglio... io spero che non ci siano altri intoppi. Se i costi continuano a salire e i tempi a slittare, forse non farò il centro sportivo".


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