Sindacalista di spicco della Uil e tifoso del Milan nel calcio, Renzo Nardi, intervistato da Contro Calcio Social TV, ha trovato il modo di parlare anche di quello che sarebbe potuto essere il proprietario del club rossonero, ovvero Rocco Commisso: "E' un business man d’Oltreoceano, poco avvezzo alle dinamiche e alle logiche del nostro paese, non soltanto nello sport e questo potrebbe penalizzarlo in un sistema molto distante da quello dove è più abituato e bravo a muoversi. In questi due anni però ha creduto e investito nella Fiorentina più di quanto Della Valle avesse fatto in tutti gli anni della sua presidenza. Sta cercando, con merito e passione, di rilanciare una squadra che purtroppo, da troppi anni, non raggiunge gli obiettivi e le posizioni che gli spetterebbero. Sicuramente non è stato aiutato a Firenze, ma secondo me, l’anno prossimo sarà l’anno decisivo per il suo progetto, o inizia un ciclo importanti con risultati, strutture e prospettive future oppure lascerà, con rammarico, questo suo progetto”.

Commisso che ha scelto una vecchia conoscenza milanista per la panchina della propria squadra: "La Fiorentina deve riscattarsi e Gattuso è la scelta migliore - prosegue Nardi - Sono convinto che abbia influito nel suo arrivo la grande capacità, che deriva solo e soltanto da una carriera imprenditoriale invidiabile, di Commisso. Si percepisce subito se sai stare a certi tavoli, se sai trattare, se sai impostare un affare. Solo un imprenditore sa farlo. Deve essere molto convincente e sicuro Rocco, mi ricorda il Berlusconi degli anni d’oro, sicuramente ha convinto Rino e non solo con le belle parole o perché conterranei. Lo vorrei uno come Commisso in trattativa e in campo, anche nel mio Milan, rivorrei uno come Gattuso. Gli auguro il meglio ma i risultati degli ultimi anni dimostrano come sia cresciuto. La gavetta, che non è per tutti e che molti erroneamente vorrebbero saltare, premia sempre”.

 


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