Il nuovo proprietario della Fiorentina intenzionato a dare un impianto moderno ai tifosi. Entro breve l'incontro decisivo con Nardella


Sembra incredibile, ma il nuovo proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso, non sta sbagliando una mossa per il momento. Ha riconsegnato a Firenze e ai tifosi viola una squadra da sostenere. E poi sa muoversi, assieme ai suoi collaboratori, in molteplici direzioni.

Ma la novità più grande, anche se al momento la curiosità e l’interesse è chiaramente focalizzato sulla squadra e sul mercato, riguarda il nuovo stadio. La notizia è che entro Natale, ci sarà l’annuncio. Probabilmente anche prima, se tutto filerà liscio. E sarà un annuncio fatto in grande stile, con Commisso che regalerà alla sua nuova città un impianto all’avanguardia, uno stadio nuovo, moderno, invidiabile. Il tutto con l’ok dell’amministrazione comunale che, finalmente, sta trovando dall’altra parte interlocutori che hanno voglia di far veloce, di chiudere, di partire con i lavori.

L’area sarà quella della Mercafir, come anticipato dallo stesso sindaco un po' di tempo fa, con il mercato che rimarrà lì e il nuovo stadio che servirà soltanto per giocare a calcio, per offrire agli spettatori comfort migliori (come la copertura ad esempio). Insomma, serviranno molti meno ettari, molto meno tempo, molti meno accordi.

Si era pensato anche alla ristrutturazione del Franchi, che rimane un'idea possibile se qualcosa dovesse andare per il verso sbagliato, ma alla fine si è scelto la strada migliore. E forse anche meno complicata.

Adesso occorrerà capire come valorizzare il vecchio impianto, e questo toccherà soprattutto al Comune farlo. Concerti, spettacoli, ma anche tanto altro. Le idee non mancano, e presto sarà pubblicizzato anche un bando di idee. Con la partecipazione, anche in questo caso, della Fiorentina e degli investitori che vorranno partecipare.

Ma quanti anni ci vorranno per avere il nuovo stadio? Anche questo sarà svelato a breve giro di posta. Sicuramente sarà il fiore all’occhiello dei prossimi cinque anni di legislazione Nardella. Chiudere, consegnando a Firenze un gioiellino da almeno 40 mila posti, sarebbe un finale pirotecnico. Manca poco, davvero poco, e saranno svelati tutti i particolari. Niente plastici, niente polemiche, niente telenovelas. Questa volta si fa sul serio. In tipico stile Commisso. Uno che piace, uno che ha riconsegnato a Firenze la voglia di andare a vedersi le partite e di tifare Fiorentina.

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