Di “fast fast fast” per adesso sembra essere la perdita della pazienza. Mentre nel resto d'Italia per le infrastrutture sembra che le istituzioni si stiano muovendo in Toscana questo non avviene. Il  Corriere dello Sport – Stadio di oggi precisa come la questione stadio stia rischiando di diventare una beffa per il proprietario della Fiorentina Rocco Commisso.

L’area metropolitana fiorentina, con Campi Bisenzio principale candidata per accogliere un progetto dall'adeguato esborso economico che garantisca alla proprietà il pieno potere decisionale richiesto, resta la prima candidata per localizzare il nuovo impianto. Anche i tifosi più scettici lo hanno capito: il tetto dei ricavi si alza soltanto con uno stadio proprietà. In questo modo arriverebbero i campioni in viola e sarebbe possibile alzare gli ingaggi.

La costruzione del nuovo centro sportivo a Bagno a Ripoli dimostra però come a volte il complicato sistema legislativo italiano può farsi snello. A questo Commisso si aggrappa per dimostrare ancora una volta l’amore verso i “suoi” fiorentini. Resta di fatto che però, appena sbarcato a Firenze ormai quasi un anno fa, aveva dichiarato che se fossero serviti 10 anni per fare il nuovo stadio avrebbe lasciato perdere. E questo va in tutti i modi evitato.


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