Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa: "Non siamo nella condizione di diminuire le misure restrittive adottate finora, sebbene i loro effetti si stiano vedendo. Per questo motivo ho firmato un nuovo decreto che prolunga l'attuale stato di cose fino al 13 aprile. Capisco il sacrificio, ma se cominciassimo ad abbassare la guardia adesso rovineremmo tutto quello che abbiamo fatto finora, e non ce lo possiamo permettere. Invito quindi tutti a rispettare le regole, e per chi non lo fa ci saranno multe molto onerose. Ci vuole rispetto nei confronti di quelle persone che rischiano la loro salute per il nostro Paese, come dottori o altri lavoratori. Sarà una Pasqua diversa, passata sotto il regime restrittivo, e di questo mi dispiaccio molto. Ma la situazione attuale ci permette, qualora i dati dovessero consolidarci, di cominciare a programmare un allentamento delle misure restrittive. Non vi prometto che avverrà il 14 aprile, ma vi prometto che lo faremo non appena gli esperti ci daranno il permesso. Al momento siamo nella fase 1 ma la fase 2, quella dell'allentamento, è molto vicina. L'obiettivo è ovviamente quello di arrivare alle fase 3, quella del superamento definitivo dell'emergenza. Sport? L'unica novità, minima, che abbiamo introdotto in questo Decreto, riguarda le sedute di allenamento degli atleti. Le sospendiamo, onde evitare che alcune società sportive possano esigere le prestazioni, anche solo sotto forma di un allenamento. Non sono più consentite, tanto meno in gruppo: gli atleti si alleneranno, ma individualmente".


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