Se c’è un giocatore della Fiorentina che sente più di altri la partita di domani come “sua”, questo è Giacomo Bonaventura, cresciuto nelle giovanili di un’Atalanta che gli ha permesso di esordire in Serie A ormai dodici anni fa. Con la maglia della Dea un bottino di 135 partite e 24 gol. Nel 2014 il suo passaggio al Milan e la sua definitiva consacrazione, con 184 presenze e 35 gol. L’anno scorso un contratto non rinnovato con i rossoneri e l’approdo a Firenze da svincolato. Le condizioni non ottime di Castrovilli potrebbero essere una chance per lui per partire dal primo minuto e cercare la prima rete in maglia viola, trovata contro il Genoa e successivamente annullata per un fallo (dubbio) commesso dallo stesso Bonaventura.

Chi dovrà avere più paura dei suoi ex però, sembra essere la Fiorentina, vittima lunedì scorso dell’ennesimo gol dell’ex realizzato da Marko Pjaca per il Genoa. E tra le fila dei bergamaschi sono ben cinque i giocatori che in passato hanno vestito la maglia viola. Due di questi sono Gollini e Sportiello, primo e secondo portiere dell’Atalanta. Gli altri ex sono Cristiano Piccini, che fino ad ora non ha trovato molto spazio a Bergamo, Ilicic e Muriel. Lo sloveno sembra avere più di un problema dopo lo scontro interno con Gasperini e difficilmente troverà spazio. Muriel invece è reduce da un gol che ha regalato ai nerazzurri la qualificazione agli ottavi di Champions e contro la Fiorentina ha già segnato tre reti. Il colombiano è il grande dubbio di Gasperini, ancora in ballottaggio con il Papu Gomez. Nonostante sembra possa partire titolare, l'ex Fiorentina anche da subentrante si è rivelato molte volte letale. Difesa viola avvisata.


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