La sconfitta nel derby contro la Fiorentina non è andata giù al presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, che a Radio Sportiva ha commentato le decisioni arbitrali della partita di ieri.

“Ho parlato con Rocchi, mi ha detto che l’errore principale in occasione del gol annullato lo ha commesso Maresca perché non si può chiamare l’arbitro al monitor per uno scontro di gioco. Quello che conta, in questo caso, è la volontà di Terracciano di colpire il pallone. Il portiere della Fiorentina, inoltre, colpisce Pinamonti: se Di Francesco non avesse segnato sarebbe stato rigore. La riprova di questo arriva direttamente dai giocatori viola: nessuno ha protestato dopo che la palla era entrata in porta”.

Continua così Corsi: “Il secondo giallo a Luperto? Sia lui che Gonzalez cercano il contatto, ma il fallo doveva essere a nostro favore. Appena viene toccato, l’argentino si butta in avanti: qualche arbitro del passato l’avrebbe sanzionato con un giallo per simulazione. Serviva maggiore sensibilità. Tranne il tiro di Biraghi, le due occasioni migliori le ha create l’Empoli. E inoltre, fin dall’inizio della partita la Fiorentina ha cercato di perdere tempo. I giocatori avranno pensato: ‘non andiamo ai ritmi dell’Empoli sennò ci schiantano’. Al Franchi erano tutti mortificati per il modo in cui la Viola ha vinto la gara, compreso Barone”.


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