Nel corso del suo editoriale per TMW, il giornalista Michele Criscitiello ha parlato della crisi dei club italiani e della cronica incapacità di vincere trofei in Europa. Per lui la colpa è da dare ai direttori sportivi e ha parlato di tutti gli uomini mercato delle squadre di Serie A.

Queste le sue parole: "Il 90% è incapace di fare questo lavoro. Quest'anno si giudica il talento: vendere e non acquistare. Quando compri è tutto più facile. Spendi i soldi (male) e prendi i giocatori, poi per vendere serve abilità. Oppure serve l'incentivo all'esodo ma qui l'unico (contro)esodo estivo è il ritorno dalle vacanze. La figura del vero Direttore Sportivo è morta dal 2010 ad oggi. Da ora in poi chiamateli... Club Manager. Strapagati. Vanno dai 500 mila euro al milione all'anno. Follia. Poi i club si lamentano che sono tutti in rosso. Pagare queste cifre un Direttore Sportivo per lavorare male è da folli, inoltre questa voce al bilancio la trovate due volte. Il costo azienda del Club Manager (DS) assunto e la voce commissioni, perché i procuratori sono Direttori Sportivi aggiunti dove il dipendente pagato per fare mercato si appoggia all'agente, il procuratore propone il calciatore e il DS lo prende in base a tre fattori: quanto costa, che anno è, quanto c'è da pagare di commissione. La Fiorentina? Pradé a Firenze è nell'anno X: non può sbagliare e deve regalare a Commisso una stagione da protagonista".


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